Pessima esperienza con RD Custom

Oggetto carente di caratteristiche promesse - descrizione variabile sul sito

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  1. evo338
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    Nuova puntata:

    - Ho incaricato un legale, posso permettermelo (per meglio dire: posso permettermi di non occuparmene personalmente; ma è comunque una complicazione in più, e mi dispiace sempre per chi in situazioni simili non può fare altrettanto soprattutto rapportando oneri legali a valore merce).

    - Ho compulsato Paypal che ritiene tecnicamente non possibile che cliente e commerciante non visualizzino le medesime informative circa l'esito della controversia, come pure sosteneva RD a cui ho dovuto pure inviare gli screenshots della pratica.
    Per scrupolo ho chiesto a Paypal se ci fossero anomalie sui loro server a giustificare queste diverse visualizzazioni: risposta categorica (Nasser di Paypal): "NO! E poi notifichiamo la ns. decisione con email contestuale ad entrambe le parti.".

    - RD Custom mi ha inviato un modulo per RMA.
    OK prima, parziale, buona notizia.
    Però non c'entra nulla l'RMA in quanto il prodotto non è viziato, è "semplicemente" difforme dal dichiarato (come faro originale - non Custom - andrebbe abbastanza bene, a parte il costo esorbitante...). Un modulo differente servirebbe - al limite - per il diritto di recesso che è cosa diversa, ma comunque secondo la normativa non è indispensabile per esercitare il "diritto di ripensamento".

    - Nel frattempo ho rispedito a RD Custom la merce difforme, a mie spese, avvalendomi del diritto di recesso unilaterale previsto dal Codice del Consumatore, che non impone moduli, autorizzazioni o conferme di sorta (normativa che non tutti conoscono bene; e ancor meno la pubblicizzano adeguatamente, e doverosamente, sui propri siti di e-commerce).

    - Successivamente scopro che Paypal (senza comunicarmi nulla) ha riaperto la mia pratica di reclamo: che non prevedeva alcuna facoltà di appello (in taluni casi Paypal notifica la possibilità di appellare la decisione sulla controversia, nel mio caso non era previsto appello).
    BoH. Presumo abbia riaperto il caso spontaneamente, ossia "d'ufficio".
    Seconda buona notizia.

    - A controversia ancora aperta, RD Custom decide di annullare il mio ordine e (senza comunicazioni) mi riaccredita provvisoriamente l'importo di € 499 su Paypal (importo non ancora disponibile stante la controversia pendente).
    Prima ancora di ricevere il mio reso, si direbbe.
    Terza buona notizia.

    A questo punto la controversia su Paypal è divenuta inutile, essendo l'ordine annullato dal Commerciante; ma aspettiamo e tant'è: chi glielo va a rispiegare al Customer Care di Paypal con telefonate lunghe ed interlocutori non sempre italofoni?

    Mi pare un radicale cambiamento di posizione, al momento, da RD Custom anche se non ancora completamente soddisfacente: apprezzo, ma mi chiedo ... cosa avrà ingenerato questo repentino ripensamento?

    Per il momento il costo a mio carico è stato di 10€ per il reso postale e qualche € in più per individuare su banche dati gli estremi identificativi dell'impresa e del titolare (non quantifico, al momento, gli oneri legali).

    In compenso la vicenda mi ha fatto trovare su Ebay un altro commerciante che vende dei fari customizzati, più belli e ad un costo ampiamente inferiore... ne parleremo in seguito (magari a qualcuno interessano ancora dei fari customizzati...) con una recensione appena arrivati e testati.

    Devo dire che - a prescindere dai toni indisponenti delle comunicazioni del Commerciante - ho riscontrato una certa alternanza tra atteggiamenti che personalmente ho reputato provocatori ed altri apparentemente più concilianti e collaborativi. Come se l'impresa (almeno a livello di strategia comunicativa col Cliente) fosse nelle mani di due persone diverse, ed aventi due approcci piuttosto differenti. Mah?!
    Ho trovato qualche riscontro a questa mia sensazione nelle recensioni pubblicate online, con una vivace alternanza di giudizi di segno contrapposto e che ognuno può spiegarsi autonomamente.

    Però la stessa posizione di Paypal non mi sembra assolutamente lineare, anche limitandoci al mero profilo comunicativo (e questo gliel'ho già rappresentato, essendo io un antichissimo cliente): mi domando se anche questo abbia - almeno in parte - amplificato i problemi ed esasperato le tensioni.

    Credo siano tutte informazioni utili per chi acquista online, per orientare scelte e strategie. Di chi acquista e di chi vende.
    A tal fine vi lascio un link istituzionale che potrebbe tornare utile: https://www.mimit.gov.it/it/assistenza/dom...e-frequenti-faq
    Un consumatore informato è un consumatore un pochino più protetto: almeno da propri passi falsi.
     
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5 replies since 13/2/2024, 13:14   267 views
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