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chi si compra oggi e in futuro l'elettrico si faccia due conti di cosa andrà incontro........... a livello di sfruttamento minorile........ a favore dei potenti.........che vergogna..........
Auto elettriche, è il lavoro minorile che le alimenta?
Una ricerca di Amnesty International su un settore poco trasparente. Sollecitati numerosi produttori di auto a rendere note le verifiche che stanno facendo per assicurarsi che la catena di rifornimento non si basi sullo sfruttamento del lavoro minorile. In Congo 40 mila ragazzini lavorano nelle miniere di cobalto a 2 dollari al giorno
Circa 40 mila bambini nelle miniere. Il rapporto citava i dati dell’Unicef secondo i quali nel 2014 circa 40.000 bambini lavoravano nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo, la maggior parte dei quali estraendo cobalto. Le ricerche di Amnesty International rese pubbliche alla vigilia del Motor Show di Parigi hanno identificato cinque aziende automobilistiche a rischio. Da fonti giornalistiche e/o comunicati stampa aziendali, è emerso che il produttore sud-coreano LG Chem fornisce batterie alla General Motors per la Chevrolet Volt, alla Renault-Nissan per i modelli Twizy e Zoe e alla Tesla per la nuova versione del modello Roadster.
La conferma scritta. Un’altra compagnia sud-coreana, la Samsung SDI, rifornisce la BMW per i modelli i3 EV e i8 HPEV) e la Fiat-Chrysler per la 500 EV. Le due fabbriche automobilistiche lo hanno confermato in forma scritta ad Amnesty International. Nel suo rapporto del 2016, Amnesty International aveva messo in luce il rischio che altre aziende automobilistiche (tra cui Daimler, Volkswagen e la cinese BYD) stessero usando cobalto proveniente dalle miniere della Repubblica Democratica del Congo, dove non solo i bambini ma anche gli adulti lavorano in condizioni prive di sicurezza.
www.repubblica.it/solidarieta/diri...ile_-148860196/
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Facciamo così. Una bella e sana bicicletta! Io già faccio più km con lei che con la evoque. Vorrà dire che prendo un tandem per andare in due . -
.chi si compra oggi e in futuro l'elettrico si faccia due conti di cosa andrà incontro........... a livello di sfruttamento minorile........ a favore dei potenti.........che vergogna..........
Auto elettriche, è il lavoro minorile che le alimenta?
Una ricerca di Amnesty International su un settore poco trasparente. Sollecitati numerosi produttori di auto a rendere note le verifiche che stanno facendo per assicurarsi che la catena di rifornimento non si basi sullo sfruttamento del lavoro minorile. In Congo 40 mila ragazzini lavorano nelle miniere di cobalto a 2 dollari al giorno
Circa 40 mila bambini nelle miniere. Il rapporto citava i dati dell’Unicef secondo i quali nel 2014 circa 40.000 bambini lavoravano nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo, la maggior parte dei quali estraendo cobalto. Le ricerche di Amnesty International rese pubbliche alla vigilia del Motor Show di Parigi hanno identificato cinque aziende automobilistiche a rischio. Da fonti giornalistiche e/o comunicati stampa aziendali, è emerso che il produttore sud-coreano LG Chem fornisce batterie alla General Motors per la Chevrolet Volt, alla Renault-Nissan per i modelli Twizy e Zoe e alla Tesla per la nuova versione del modello Roadster.
La conferma scritta. Un’altra compagnia sud-coreana, la Samsung SDI, rifornisce la BMW per i modelli i3 EV e i8 HPEV) e la Fiat-Chrysler per la 500 EV. Le due fabbriche automobilistiche lo hanno confermato in forma scritta ad Amnesty International. Nel suo rapporto del 2016, Amnesty International aveva messo in luce il rischio che altre aziende automobilistiche (tra cui Daimler, Volkswagen e la cinese BYD) stessero usando cobalto proveniente dalle miniere della Repubblica Democratica del Congo, dove non solo i bambini ma anche gli adulti lavorano in condizioni prive di sicurezza.
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Questi sono discorsi in più ... non è certo comprando o non comprando che si risolvono quelle cose. Poi se non gli si dà lavoro allora muoiono prima per la fame. Beh . Lasciamo perdere questi falsi buonismi. -
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CHARGE AND ACCELERATE - La Jaguar Land Rover, azienda inglese di proprietà dell’indiana Tata Motors, ha diffuso i dettagli del programma di ristrutturazione denominato “Charge and Accelerate” che prevede una riduzione di costi, da attuare nei prossimi 18 mesi, pari a 2,5 miliardi di sterline (circa 2,7 miliardi di euro). Questa riduzione dei costi delinea una grossa revisione dell’organizzazione aziendale volta a ridurre la dimensione della forza lavoro a livello globale di circa 4.500 dipendenti, che si vanno ad aggiungere ai 1.500 che hanno lasciato l’azienda nel corso del 2018. Attualmente la JLR impiega negli stabilimenti inglesi di Castle Bromwich, Solihull e Halewood, circa 40.000 persone; il taglio dei posti di lavoro corrisponde circa al 10% della forza lavoro.
LE SFIDE FUTURE - La compagnia inglese individua le future sfide nella trazione elettrica, nella connettività, nell’auto a guida autonoma e nella condivisione. I risparmi ottenuti dalla razionalizzazione saranno investiti in ricerca e sviluppo. Contestualmente all’opera di riduzione della forza lavoro, la Jaguar Land Rover ha annunciato che a partire dalla fine dell'anno i motori elettrici di nuova generazione saranno prodotti presso l’impianto di Wolverhampton. La nuova generazione di questi motori elettrici saranno alimentati da batterie assemblate in un nuovo impianto proprietario dell’azienda situato a Hams Hall, North Warwickshire. La JLR andrà quindi a creare uno dei più grandi impianti di assemblaggio delle batterie nel Regno Unito, che verranno impiegate nei futuri modelli dell’azienda. L'attenzione verso la trazione elettrica rafforza l’annuncio dato dall’azienda nel 2017, quando aveva dichiarato che ogni veicolo lanciato dal 2020 avrà una variante elettrificata.
FABBRICA IN SLOVACCHIA - Nel 2018 la società inglese ha aperto uno stabilimento di produzione di veicoli in Slovacchia con una capacità di 150.000 unità dove dovrebbe essere costruita la nuova generazione della Defender. Nell’impianto slovacco verrà spostata anche la produzione della Land Rover Discovery; lo stabilimento di Birmingham, Inghilterra, sarà utilizzato per l’assemblaggio delle future auto elettriche. Sono stati inoltre confermati i piani di investimento nell’impianto di Solihull dove verranno costruite le future generazioni di Range Rover e Range Rover Sport.
www.alvolante.it/news/jaguar-land-...i-lavoro-360962. -
DominiqueW.
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Io più che allegare prove non posso fare.
Controllate articoli del Sole 24 ore e delibere giunte comunali, sono su tutti i giornali.
Del domani non vi è certezza con una sola grande eccezione: il futuro non è diesel, il suo destino è segnato e chi nega questo fatto, è un Don Chisciotte che va contro i mulini a vento o fa deliberatamente della disinformazione a danno dei forumisti.. -
maverik.
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chi si compra oggi e in futuro l'elettrico si faccia due conti di cosa andrà incontro........... a livello di sfruttamento minorile........ a favore dei potenti.........che vergogna..........
Auto elettriche, è il lavoro minorile che le alimenta?
Una ricerca di Amnesty International su un settore poco trasparente. Sollecitati numerosi produttori di auto a rendere note le verifiche che stanno facendo per assicurarsi che la catena di rifornimento non si basi sullo sfruttamento del lavoro minorile. In Congo 40 mila ragazzini lavorano nelle miniere di cobalto a 2 dollari al giorno
Circa 40 mila bambini nelle miniere. Il rapporto citava i dati dell’Unicef secondo i quali nel 2014 circa 40.000 bambini lavoravano nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo, la maggior parte dei quali estraendo cobalto. Le ricerche di Amnesty International rese pubbliche alla vigilia del Motor Show di Parigi hanno identificato cinque aziende automobilistiche a rischio. Da fonti giornalistiche e/o comunicati stampa aziendali, è emerso che il produttore sud-coreano LG Chem fornisce batterie alla General Motors per la Chevrolet Volt, alla Renault-Nissan per i modelli Twizy e Zoe e alla Tesla per la nuova versione del modello Roadster.
La conferma scritta. Un’altra compagnia sud-coreana, la Samsung SDI, rifornisce la BMW per i modelli i3 EV e i8 HPEV) e la Fiat-Chrysler per la 500 EV. Le due fabbriche automobilistiche lo hanno confermato in forma scritta ad Amnesty International. Nel suo rapporto del 2016, Amnesty International aveva messo in luce il rischio che altre aziende automobilistiche (tra cui Daimler, Volkswagen e la cinese BYD) stessero usando cobalto proveniente dalle miniere della Repubblica Democratica del Congo, dove non solo i bambini ma anche gli adulti lavorano in condizioni prive di sicurezza.
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Se lo scrive la repubblica del gruppo gda...espresso corriere ecc dello pseudo comunista de benedetti e scalfari c'e' da crederci....ahhh...c'e' da crederci!!!stendiamo un velo pietoso.....intellettualoni da salotto col rolex....puach!!. -
DominiqueW.
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Ok. Non solo non sono di quella parte ma ti spaventerebbe sapere di che parte sono... Non si discute di cosa sarebbe giusto o se ci sia un piano per avvantaggiare le case automobilistche europee. Le normative ci sono già, i poteri ai sindaci ci sono già, e i blocchi del traffico hanno diversi colori politici: il diesel, almeno nelle formulazioni attuali che sono quelle che ti interessano se compri un auto oggi, è spacciato.
Poi se uscirà un "euro 6 Z" con emissioni vicine allo zero che potrà circolare, questo davvero non si può sapere, ma la tua bella euro 6 C, o anche D temp, nasce già con la scadenza scritta che riduce il valore residuo dell'usato con una perdita secca, qualuqnue cosa tu ne intenda fare e indipendentemente da quanto tu la voglia tenere.. -
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Ragazzi...
Io lavoro in una multinazionale del settore elettrico x le automobili...
Il nostro stop & start, alternatore ecc ecc esce dall'azienda x la quale lavoro...
Se vi dico che nemmeno lei, la Denso, fabbrica acquistata dai giapponesi anni addietro dalla Nostra magneti marelli, behhh nemmeno lei sa come comportarsi e che mercato scovare...
Benché noi lavoriamo x land rover, porsche, tutto il gruppo wv, mercedes, toyota, Ford ed altri... La denso da questo colossi mondiali nn ha avuto nessuna direttiva o info sul mercato che sarà tra qualche anno...
L'unica sicurezza è che: toyota è da anni in Giappone sviluppata sull'elettrico, ed è anni luce avanti all'Europa, i cinesi che tanto denigriamo sono ancora più avanti rispetto al Giappone, per non parlare di altri paesi che stanno sviluppando l'idrogeno... E noi del vecchio continente nn sappiamo che via prendere...
Il mio modesto avviso è che in questo momento chi deve preoccuparsi sono dalle euro 0 alle euro 4/5, poi... Si vedrà... Perché l'Italia è l'Italia e sappiamo benissimo come vanno le cose...
Dobbiamo aspettare e vedere da che parte evolverà il mercato... Se elettrico o idrogeno
Ciao belli. -
.Ragazzi...
Io lavoro in una multinazionale del settore elettrico x le automobili...
Il nostro stop & start, alternatore ecc ecc esce dall'azienda x la quale lavoro...
Se vi dico che nemmeno lei, la Denso, fabbrica acquistata dai giapponesi anni addietro dalla Nostra magneti marelli, behhh nemmeno lei sa come comportarsi e che mercato scovare...
Benché noi lavoriamo x land rover, porsche, tutto il gruppo wv, mercedes, toyota, Ford ed altri... La denso da questo colossi mondiali nn ha avuto nessuna direttiva o info sul mercato che sarà tra qualche anno...
L'unica sicurezza è che: toyota è da anni in Giappone sviluppata sull'elettrico, ed è anni luce avanti all'Europa, i cinesi che tanto denigriamo sono ancora più avanti rispetto al Giappone, per non parlare di altri paesi che stanno sviluppando l'idrogeno... E noi del vecchio continente nn sappiamo che via prendere...
Il mio modesto avviso è che in questo momento chi deve preoccuparsi sono dalle euro 0 alle euro 4/5, poi... Si vedrà... Perché l'Italia è l'Italia e sappiamo benissimo come vanno le cose...
Dobbiamo aspettare e vedere da che parte evolverà il mercato... Se elettrico o idrogeno
Ciao belli
Sono d'accordo, il futuro non è affatto delineato ... Adesso per 1000 motivi, il futuro sembrerebbe l'elettrico ... ma non è assolutamente certo.
I carburanti tradizionali, ho motivo di credere, che dureranno tanti anni ancora ... la fase dell' "ibrido", si può dire che non è nemmeno iniziata. -
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.Ragazzi...
Io lavoro in una multinazionale del settore elettrico x le automobili...
Il nostro stop & start, alternatore ecc ecc esce dall'azienda x la quale lavoro...
Se vi dico che nemmeno lei, la Denso, fabbrica acquistata dai giapponesi anni addietro dalla Nostra magneti marelli, behhh nemmeno lei sa come comportarsi e che mercato scovare...
Benché noi lavoriamo x land rover, porsche, tutto il gruppo wv, mercedes, toyota, Ford ed altri... La denso da questo colossi mondiali nn ha avuto nessuna direttiva o info sul mercato che sarà tra qualche anno...
L'unica sicurezza è che: toyota è da anni in Giappone sviluppata sull'elettrico, ed è anni luce avanti all'Europa, i cinesi che tanto denigriamo sono ancora più avanti rispetto al Giappone, per non parlare di altri paesi che stanno sviluppando l'idrogeno... E noi del vecchio continente nn sappiamo che via prendere...
Il mio modesto avviso è che in questo momento chi deve preoccuparsi sono dalle euro 0 alle euro 4/5, poi... Si vedrà... Perché l'Italia è l'Italia e sappiamo benissimo come vanno le cose...
Dobbiamo aspettare e vedere da che parte evolverà il mercato... Se elettrico o idrogeno
Ciao belli
Concordo al 1000%....nessuno ha idea di quello che accadrà e non è così scontato che l'elettrico sia il futuro e che il diesel sia finito....quello che dicono i politici e le amministrazioni oggi verranno smentiti e cambiati da loro stessi o da altri tra due giorni....per cui le vostre convinzioni sono assolutamente dei pensieri personali e non supportate dal nulla.....il mio parere personale è compratevi quello che vi piace senza troppo pensarci perchè da qua a 5 anni non ci saranno rivoluzioni così importanti.....
Detto tutto questo, cerchiamo di tornare a parlare della nuova Evoque perchè siamo da un bel po OT
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..si giusto, torniamo a parlare di Evoque. Bellissima 
Piuttosto per il tetto apribile bisogna aspettare giugno prossimo, e chissà a quando le prime consegne ?. -
DominiqueW.
User deleted
https://www.investireoggi.it/economia/bloc...ue-anni-in-piu/ . -
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Dominique, capisco il tuo punto di vista e capisco che vuoi avvalorare la tua tesi....ma vorrei farti notare che i nostri politici (tutti) cambiano idea ogni 30 secondi....ora di 10 anni sai quanta acqua passerà sotto i ponti?!? E hai idea di quanto le cose possano cabiare?!? Ribadisco che chi acquista un auto oggi, secondo me, non deve preoccuparsi più di tanto....perchè se domani si mettono in testa (o da qualche altra parte 😂) che l’elettrico (esempio a caso) non va più bene.....diranno che si devono bloccare.
Insomma, tutto è ancora da decidere...
Faccio una provocazione....e se tra 10 anni si scoprisse che le batterie delle elettriche che vengono vendute oggi sono tutte da sostituire perchè non funzionano più?!? Tu la compreresti un auto elettrica usata con tutto il pacco batterie da sostituire?!? Che valore potrebbero avere quelle macchine?!?
Dai, però torniamo in tema....nel caso si potrebbe aprire un nuovo topic sul futuro delle auto 😉. -
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Forse dominique è giovane e dimentica che fino a poco prima del 2000 esisteva il superbollo per le auto diesel, erano i demoni del momento...poi non lo sono più state e ne hanno vendute una marea...e forse adesso saranno di nuovo demoni...domani? Beato chi crederà pur non avendo visto!!! 😄😄 . -
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Concordo: l'Europa ha un primato indutriale nei motori Diesel. Ci sono motori diesel che oggettivamente fanno miracoli, con prestazioni eccellenti e consumi ridotti. Gli ibridi migliorano i benzina ma hanno altri problemi e le plug-in si portano zavorra, costi e rischi aggiuntivi. Adesso ci sarà la corsa da parte di società come Bosch a trovare soluzioni nuove per azzerare gli inquinanti tipici del Diesel e se dovessero riuscirci (è secondo me anche una questione strategica europea) potrebbero allungare la vita del diesel di parecchio. Inoltre è sempre bene procedere per gradi, ci vorrà tantissimo tempo prima del definitivo affermarsi dell'elettrico, e il ragionamento di VroomVroom è vero: pensate che una elettrica vecchia di 10 anni abbia del mercato nell'usato ? Le batterie si usurano, e si danneggiano anche. Se si rompe qualcosa nel pacco batterie si corrode tutto e l'auto la potete anche buttare (o magari ci faranno pagare 10K per il pacco batterie nuovo). Si presenteranno problemi nuovi che oggi neanche vi immaginate e che indurranno qualche marcia indietro. Questo secondo la mia opinione.
Per riportare il discorso sul tema iniziale, riepilogo invece quella che dovrebbe essere la novità del 2019 in casa Evoque, ossia l'ibrido plug-in:
si tratterebbe di un 1500cc turbo benzina da 200cv all'anteriore e di un 108cv elettrico al posteriore per un totale di 300cv circa. La batteria sarà di 11KWh. Il problema, come al solito, è il peso. Già partiamo da un'auto da oltre 1900KG in ordine di marcia ai quali si aggiungerebbero +11KWh di batterie (almeno 80-90KG), +motore elettrico al posteriore (100KG ?), + circuitazione di potenza, mentre si dovrebbe perdere il peso di 1/4 del motore (sui -20/30KG rispetto al 2.0 benzina) e -80KG di trasmissione, haldex e differenziale post.
Se dovesse aumentare di peso massimo nell'ordine dei 100KG sarebbe interessante, ma conoscendo JLR faranno di tutto per abbondare...mandando in fumo parte dei risparmi possibili con l'ibrido plug-in.
Altro dubbio: non era meglio offrire qualcosa a meno CV complessivi ? magari spremendo meno il benzina e non sommando totalmente la potenza ad alti giri ? così da fare un paio di livelli di potenza, magari un 250cv (ma anche meno) e un 300cv con accorgimenti prestazionali (tipo alleggerimento, es con portiere in alluminio)..
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